La mission, ha l’onere di trasformare i concetti astratti, proposti dalla vision, in qualcosa di concreto; in sostanza, quindi, la mission rappresenta il sentiero da seguire, per realizzare la vision.
Chiaramente, affinché questi due elementi (vision e mission), possano dare degli effettivi riscontri, devono sempre procedere di pari passo.
Oltre a questo, va poi sottolineato che la mission (rispetto alla vision), mostra con maggiore evidenza, le modalità per raggiungere i risultati stabiliti, focalizzandosi più sul presente, e quindi fornendo un piano operativo, contenente le azioni da svolgere giorno per giorno.
Sulla base di tutto questo, la mission della Pomme, è:

“L’azione mira all’eccellenza, attraverso la professionalità più elevata e la qualità totale”.

Appare chiaro che la Mission di Pomme si fonda su un concetto fondamentale della natura del lavoro, ovvero: l’eccellenza.
Per lavoro di eccellenza, si intende l’applicazione scientifica di sistemi e metodi avanzati, per raggiungere risultati importanti; cioè eccellenti.
Un lavoro realizzato in modo eccellente, presuppone che chi lo effettua, abbia le conoscenze più elevate, grande capacità di esecuzione, e organizzazione del lavoro: quindi professionalità.

Ed inoltre che abbia la “cultura della qualità“.
Cioè operi, con la consapevolezza, di dovere compiere ogni fase lavorativa, al massimo della efficacia e dell’efficienza.
Quindi nulla e mai, dovrà essere “adattato”, accomodato”, “arrangiato”, ma ogni azione deve presupporre la qualità totale (l’eccellenza).