La Nostra Storia
La Pomme Manifatture è stata fondata oltre 40 anni orsono (1979), a Villa Lempa, una frazione di Civitella del Tronto (Teramo), da Rosetta Firmani e Ugo Pomponi, i quali, hanno costituito una propria impresa, per la lavorazione conto terzi di borse da donna, da uomo, valigie, borsoni, trolley e piccola pelletteria, secondo la più rigorosa e sapiente tradizione del “Made in Italy”.
Nel 1989, l’azienda, una s.n.c., a seguito di un forte incremento lavorativo, e con un conseguente accrescimento del personale, ha edificato una struttura di 1.300 mq. coperti e 1.000 mq. scoperti (a tutt’oggi in locazione), che garantisse i giusti spazi, per le produzioni richieste.
L’esperienza, unita ad indubbie capacità, ha condotto in breve tempo l’azienda, a svolgere produzioni per le più prestigiose griffe dell’alta moda, sia nazionale che internazionale.
Mandarina Duck, Gucci, Fendi, Ferrari, Burberry, Diesel, Emilio Pucci, Ferretti Yachts, Kenzo, Paco Rabanne, Balenciaga, Stella McCartney, Prada, Rick Owens, Tod’s; sono solo alcuni dei tanti marchi, che nel corso degli anni hanno affidato (e continuano ad affidare), alla Pomme le loro produzioni, con risultati sempre eccellenti.
L’azienda, quindi, ha raggiunto un know-how di elevatissimo rilievo, e quindi l’eccellenza, oltre a una reputazione di estrema serietà e correttezza.
Nella Pomme, quasi dai suoi inizi, hanno collaborato anche i 2 figli maschi della Signora Firmani (3 figli), Amedeo e Antonio D’Ottavi (assunti giovanissimi, dopo il diploma Superiore). Negli anni, attraverso studi e l’affiancamento di professionisti, hanno entrambi acquisito competenze di alto rilievo, l’uno dirigendo la Modelleria, e l’altro, la Produzione.
La figlia femmina (Maria Pia), invece, è stata assunta, dopo aver conseguito la Laurea (in Scienze Politiche con indirizzo economico), e 2 Master di gestione aziendale, ricoprendo diversi compiti, e acquisendo una solida preparazione di conduzione aziendale.
Nel 2016, i Soci storici Ugo Pomponi e Rosetta Firmani, hanno lasciato definitivamente l’azienda, in favore dei fratelli D’Ottavi (Maria Pia, Amedeo e Antonio), divenuti a loro volta proprietari, e quindi Soci. (Vedi “La Società“).